Ultimi riscontri: la Cina in lenta ripresa verso il turismo internazionale

In occasione delle festività primaverili, si conferma la continua ripresa economica per l’Industria del Turismo anche a livello internazionale, specialmente in riferimento a domande ed offerte leisure e sistemazioni alberghiere.
Per il settore business travel, il miglioramento risulta essere più lento a causa dell’aumento dei prezzi aggiuntivi di viaggio, quali costi carburante ed esuberi causati dalla corrente inflazione generale, specialmente in Europa.
Quest’ultima rimane ancora più intaccata dalla precedente situazione pandemica del 2020 e dalle gravi condizioni socio-politiche ed economiche in Russia.
Tuttavia, in generale si prospetta, entro il 2025, un trend nell’aumento degli arrivi intra-europei da 580 milioni del 2019 a 630 milioni. Le top tre destinazioni intra-europee favorite sono le seguenti: Francia (14%), Spagna (12%), Italia (9%).
Le motivazioni per cui la Francia otterrebbe il primato risiederebbero, principalmente, nella maggiore possibilità di risorse di mercato che questa Nazione può offrire, anche a livello internazionale.
Globalmente, per il settore turistico 2023, si stima solamente il -30% rispetto alla condizione economica pre-pandemica del 2019, a fronte del -70% del 2020.
Questo riscontro non è però positivamente significativo in Asia, in quanto, particolarmente la Cina, risente ancora di blocchi ‘zero-Covid Policy’ che regionalmente limitano, prima di tutto, la possibilità di turismo domestico da sempre dominante in questa Nazione e, successivamente, l’opportunità di maggiore turismo verso l’estero.
Nonostante questo, l’allentamento delle restrizioni di spostamento dovrebbe verificarsi durante la seconda metà dell’anno 2023, ed in questo caso, aumenterebbe anche la capacità di turismo outbound di massa, quindi internazionale.
Secondo le più recenti statistiche, l’Asia risulta essere attualmente al -50% rispetto la stima turistica 2019, ciò dovuto anche al fatto che le altre Nazioni asiatiche dipendono fortemente dalla Cina e dalle condizioni ‘zero-Covid Policy’ legate ad essa.