‘The Big Apple’ ancora la favorita in America!

28 Giugno 2019

New York, la ‘Grande Mela’ si riconferma la meta preferita negli States. E’ quanto viene dichiarato secondo le statistiche 2016, questa metropoli mantiene stabile una crescita del +3,6%, con previsione per il 2020, di ben oltre 21 milioni di arrivi.

Mentre Miami, seconda classificata, Las Vegas, terza e Los Angeles, quarta, perdono quota con un -0,5%/-1% di afflussi turistici, il numero dei visitatori previsti per il 2020, si aggirerebbe tra i 10-15 milioni.

Sconfinando dagli States, i Caraibi, il Messico ed il Canada vantano un incremento del turismo con una crescita, già dal 2017, del +10%, mete che stanno diventando sempre più popolari anche in Europa ed Asia.

Si stimano più di 9 milioni di visitatori per il 2020, avvicinandosi maggiormente alle prime posizioni in classifica per le Americhe. Tra queste destinazioni spiccano Cancùn, Punta Cana e Toronto.

L’attuale strategia economica di Trump volge il cittadino statunitense verso la preferenza di un turismo di tipo inbound o domestico, nonostante un ‘rallentamento’ del settore, garantendo maggiore risparmio.

Gli U.S.A oltre al turismo urbano o ‘urban tourism’ di New York, riconfermano il turismo paesaggistico o ‘travel landscape’ la maggiore risorsa. I luoghi di risalto e d’interesse includono la zona dei Grandi Parchi, tra cui i Canyons e le riserve naturali.

A questo proposito, gli Stati del Wyoming, Dakota del Sud, Utah e California risultano essere tra le prime cinque preferenze 2019 negli U.S.A. Inoltre l’Alaska sta guadagnando sempre più popolarità, grazie all’unicità del suo paesaggio a cui specialmente l’ecoturismo si rivolge per salvaguardare e conservare.

Non ci resta che aspettare i prossimi anni per valutare gli effetti positivi o negativi dell’attuale economia del turismo in America, quando si potranno considerare con più certezza i suoi impatti sia ambientale che di affluenza turistica.