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‘Spring Festival’, un’opportunità economica cinese

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‘Spring Festival’, un’opportunità economica cinese

Si prospettano anni sempre più in crescita per l’economia del turismo in Cina. Questa Nazione, che a suo favore vanta di una popolazione molto numerosa e di vasti territori così differenti tra loro, dispone di uniche bellezze paesaggistiche e curiosità culturali ai suoi visitatori, prevalentemente connazionali.

Si parla ancora di turismo domestico cinese, più che internazionale, perché come si stima dalle recenti statistiche del ‘Ministero della Cultura e del Turismo in Cina’, almeno l’83% della popolazione intende viaggiare nella sua stessa Nazione, con punte di 385 milioni di visitatori in occasione dello ‘Spring Festival’ o ‘Capodanno cinese’.

Si considera che, per il 2018, si prospetta un totale di 5,5 bilioni di viaggi domestici, con incremento del 10,8% dal 2017, rispetto ai ‘soli’ 142 milioni di viaggi inbound, con corrispettivo risultato di +1,4% dal 2017.

Si valuta così, un positivo miglioramento dell’economia cinese che favorisce anche l’incremento del settore turistico inbound, ottenuto principalmente grazie al 76,4% delle provenienze da altre Nazioni asiatiche circostanti.

Sicuramente lo ‘Spring Festival’ risulta essere ’l’occasione economica cinese giusta’ che, per durata di quasi un mese e per numero di turisti più elevato, è la festa predominante.

Inoltre, anche la varietà di attrazioni turistiche e di svago in Cina attirano sempre più visitatori che combinano l’occasione di celebrare il Capodanno insieme a visite culturali e di intrattenimento.

Tra le prime tre destinazioni estere su dieci favorite dai cinesi durante il famoso ‘Spring Festival’ troviamo: in prima posizione la Tailandia con il 23%, a seguire il Giappone con l’11% ed infine l’insieme di Hong Kong, Macao e Taiwan con il 13%.

Per concludere, se questi numeri possono incoraggiare una visita in Cina, un suggerimento: ricordate però, che se siete turisti che vogliono ‘prendersela con comodo’ e non siete cinesi, non conviene viaggiare durante lo ‘Spring Festival’ perché sareste travolti dal rush della festività o rimarreste intrappolati nel traffico ed incorrereste così al peggior servizio dedito al turista ed alla più scarsa qualità!