L’economia del turismo Brexit in U.K

Nonostante il clima di generale incertezza causato ‘dall’influenza Brexit’, dal 2013 il turismo in U.K è cresciuto partendo da un numero di 32 milioni di visitatori all’anno.
Nel 2019 sono previsti 40 milioni di turisti ed un incremento di 31 bilioni di sterline, che possono garantire una stabilità economica settoriale britannica in una fase politica critica e di sfiducia verso l’Unione Europea.
Dal 2017 ad oggi, si è calcolata una perdita di -1,6 milioni di visitatori in U.K, ma è già pianificata la determinazione di questo Paese per evitare una crisi economica del turismo.
La Spagna resta la meta favorita con più di 15 milioni di visitatori, la Francia con +8 milioni e l’Italia con +4 milioni. In U.K occorrerà, quindi, attenuare le problematiche economiche europee soprattutto verso questi Paesi.
Non solo, ma anche incentivare le relazioni dei mercati oltreoceano USA e quelli crescenti dell’India, della Cina, della Russia e del Brasile, nonché il turismo domestico.
Infatti, con le politiche Brexit, la popolazione inglese sarà più condizionata a viaggiare nella propria Nazione, consolidando e favorendo la ricostruzione del bilancio e dell’economia, non solo in U.K, ma anche a livello internazionale.
Il turismo locale deve diventare più competitivo, sfidando la debolezza della sterlina e promuovendo diverse possibili destinazioni al turista straniero ed essere, quindi, meno ‘Londo-centrico’.
Londra, infatti, risulta essere la meta favorita con quasi 20 milioni di visitatori, rappresenta più del 90% delle preferenze, con netto distacco da Edimburgo la seconda e Manchester la terza classificata.
Con il progresso del turismo domestico, la valorizzazione di diverse mete turistiche in U.K ed il miglioramento della ricezione turistica come le sistemazioni alberghiere, i sistemi di prenotazione e più attenzione al turista, si potrà evitare una possibile crisi del settore che, a lunga durata, potrebbe incrinare una stabilità socio-economica e politica verso l’U.E a cui il Regno Unito, da più di 40 anni, era abituato.