Hokkaido

La varietà paesaggistica e dei panorami durante le diverse stagioni, hanno reso l’isola di Hokkaido una meta sempre più popolare per ammirare come i cambiamenti climatici influiscano sulla percezione dei colori e dei riflessi sulla natura dovuti ai vari effetti atmosferici.
L’estate è la stagione migliore per conoscere al meglio quest’isola, ad esempio combinando un turismo di tipopaesaggistico, detto ‘landscape tourism’ a quello culturale o ‘cultural tourism’.
Dal 2016, l’Università di Hokkaido ha difatti promosso il ‘Hokkaido Summer Program’ incentivando la conoscenza del territorio locale e dei suoi abitanti, in prospettiva sostenibile, ma anche di sviluppo economico.
Gli Ainu, popolazione indigena dell’isola, rappresentano la cultura giapponese delle tradizioni ancora presente ad Hokkaido, discostandosi dalla vita frenetica di Tokio. Nel capoluogo Sapporo, un Centro Culturale contiene tutta la storia degli Ainu, compresi le loro produzioni di artigianato, vestiario, i loro usi e costumi.
L’Università di Hokkaido ha proposto per questa estate 2020, uno studio approfondito sulle popolazioni indigene e sullo sviluppo sostenibile, valutando anche come l’avvenimento Covid_19 abbia colpito questi abitanti dell’isola.
Sicuramente con questo programma estivo, l’Università vuole aprofittare del clima favorevole per poter divulgare agli stessi giapponesi, ma soprattutto agli stranieri, l’interazione culturale internazionale e la bellezza di Hokkaido, in prospettiva di sviluppo.
Purtroppo però, anche qui, l’avversità del ‘Coronavirus’ ha temporaneamente bloccato la possibilità di aderire al meglio a questo programma, nonchè le iscrizioni degli studenti internazionali alla stessa Università.