La nuova tipologia del viaggiatore di tendenza

Idee di viaggio innovative per immergere il turista di oggi, reduce dal periodo post-pandemico, in esperienze sempre più autentiche, alla ricerca di relax, ma al tempo stesso, di compartecipazione culturale alle comunità locali ed al territorio.
Per il 2025, destinazioni scelte per esperienze uniche, prevalentemente a contatto con la natura, supportando in modo diretto ed indiretto, i principi di eco-sostenibilità e di rigenerazione. Qualche esempio: la Scandinavia, gli Stati Uniti e l’Africa con il ‘nocturism’ ovvero esperienze notturne all’aperto, recentemente in voga.
Il turismo esperienziale permette l’attiva compartecipazione del visitatore alla comunità locale e territoriale, vivendo momenti di profonda comprensione della realtà circostante. Può essere ad esempio, la ricerca dell’aurora boreale o la scoperta delle costellazioni in luoghi remoti.
Si riscontra difatti, secondo le ultime statistiche, la principale motivazione del viaggiatore nel lasciare il contesto urbano, alla ricerca di tranquillità e benessere in ambienti naturali, lontani dall’inquinamento acustico e digitale.
Ciò non significa però isolarsi dal mondo moderno, ma rappresenta un’occasione per vivere al meglio, in modo più salutare, l’esperienza digitale in un contesto differente.
Inoltre, a livello globale si stimano: relax e buon rapporto qualità-prezzo (27%), destinazione sicura (23%), attività all’aperto e natura (18%), formule all-inclusive Hotels e Resorts (17%), quest’ultima opzione confermandosi comunque al primo posto come scelta per ‘tipologia di vacanza leisure preferita’.
La rimanente parte complementare in percentuale dei dati qui sopra citati, rientra nel target turistico di riferimento culturale: ciò dimostra la priorità del viaggiatore nel preferire una meta che offra anche una profonda ed autentica esperienza culturale vissuta come parte integrativa a quella territoriale locale e leisure.