La rilevanza di Halloween sull’Industria del Turismo

Quanto la celebrazione di Halloween influisce positivamente sull’industria del turismo? Da recenti statistiche 2020, questa tradizione si posiziona prima su dieci in classifica con il 82% in rapporto al 18% del settore HTTL.
Si conferma che, in compresenza virus Covid_19, gli americani privilegeranno feste in casa, anche virtuali e limiteranno gli spostamenti a causa delle restrizioni normative.
L’alternativa on-line e l’utilizzo di applicazioni e social media networking ha sostituito, per quest’anno, le partecipazioni in persona sulle strade ed ai festival all’aperto, i quali sono stati cancellati e rimandati per il prossimo anno 2021.
Lo stato della California si conferma quello più flessibile ed aperto all’ospitalità ed all’intrattenimento, dimostrandosi pro-turismo. Allo stesso livello, anche la metropoli di New York e gli Stati centrali come Colorado e Utah, con la presenza dei grandi Parchi Nazionali e minor densità di popolazione.
In seconda e terza posizione si classifica la Scandinavia con rispettivamente Norvegia e Svezia presentando circa il 70% di rilevanza Halloween sul 30% del settore turistico. Seguono, in ordine, Danimarca, Irlanda, Canada e Finlandia con un rapporto, a decrescere, del 65% sul 35%.
L’Inghilterra ha perso l’originaria e tradizionale importanza di Halloween scendendo all’ottava posizione con il 57% sul 43%. L’industria turistica in U.K si conferma maggiormente in relazione a vari eventi e celebrazioni in corso durante tutto l’anno.
Per curiosità, l’Italia si ritrova diciannovesima nella classifica internazionale, con il 34% su ben il 66%. Il settore turistico del Bel Paese coinvolge principalmente città d’arte e ricezione ai Musei, mentre in minore rilevanza la presenza ad eventi, specialmente se di carattere internazionale.