San Pellegrino Terme

Un’occasione di viaggio tutta italiana per quest’estate 2021 e non troppo lontano, per supportare il turismo locale e domestico, incentivando il settore ad una ripresa economica più veloce!
San Pellegrino Terme è un borgo che rappresenta l’identità bergamasca insieme ad elementi culturali, di rigenerazione urbana e svago, come la popolare Q.C. Terme.
Paese pittoresco con edifici in stile liberty, sfarzosi ed eleganti, visitandolo, ci riporta all’identità del passato legata al soggiorno termale ed a quella attuale, una realtà industriale per la produzione d’acqua, il cui famoso stemma appare su tutte le bottiglie.
San Pellegrino, un luogo storico che sta diventando parte della modernità grazie ad un progetto, tutt’ora in corso, di rivalorizzazione del turismo in questo territorio.
Da tempo il Grand Hotel di questo borgo è rimasto chiuso, limitando la possibilità di promozione turistica, soprattutto verso gli stranieri.
Anche il Casinò fa parte delle strutture da recuperare e rivalorizzare. Per circa un decennio adibito a luogo di divertimento con sale da gioco, poi diventato sito per eventi e spettacoli, è ora parte della Reception delle Q.C.Terme e del Ristorante adiacente ad esso.
Durante quest’estate, sono diverse le possibilità di intrattenimento per il turista che soggiorna a San Pallegrino, oltre a quello termale e salutistico.
Il programma spettacoli ed eventi si fa sempre più fitto di opportunità sportive di carattere naturalistico come escursionismo, mountain bike, trekking e di svago, anche culturale.
Un paese da rigenerare a livello urbano e far conoscere, riproponendolo sul territorio bergamasco, sia per promuovere il turismo domestico, ma anche per favorire quello internazionale.
Difatti gli stranieri, quasi sempre ne risconoscono lo stemma sulle bottiglie o il nome, ma spesso non hanno presente da dove provenga questo marchio tutto italiano o dove si trovi questa località!
Sarebbe davvero limitante presentare o rimandare ad una vaga idea di San Pallegrino solo come zona industriale e di produzione, ma non come sito di cultura e turismo… davvero una meta da non perdere!